della Trattoria Il Gabbiano di Corte de' Cortesi
Il nome della “Trattoria Il Gabbiano” di Corte de’ Cortesi con Cignone è da sempre legato alla famiglia Fontana. In Piazza Vittorio Veneto 10 esiste una attività, documentata e certificata, dal 1913: «Si chiamava Caffè Commercio - afferma il patron Andrea Fontana - ed era una attività promiscua, che fungeva sia da osteria sia da ristorante. Abbiamo anche un rudere vicino all’orto che riporta la scritta “scuderia”. Era probabilmente un ricovero cavalli per chi andava verso il fiume Oglio a lavare i panni o prendere l’acqua». Il Gabbiano è diventato locale storico per regione Lombardia nel 2013. L’idea di rilevare l’insegna e dare nuova vita ad un autentico presidio di territorio fu di Gianni Fontana e Giusi Tigoli, genitori di Andrea, nel 1983: «Mia mamma è di Corte, in passato chiamato il paese delle oche e dei poeti. Davanti al nostro locale esisteva un grande spiazzo con tanti animali da cortile, tra cui proprio le oche. Mio padre era originario di Sesto San Giovanni, invece, e per vent’anni ha gestito un bar a Niguarda. Mio nonno era capo reparto alla Breda. Quando fu nazionalizzata, le regole prevedevano che in quel ruolo il lavoratore avesse almeno un diploma. Con la liquidazione comprò un bar. Nel 1979, alla sua morte, papà portò avanti l’attività finché nel 1983 una amica di mamma la informò che il vecchio Bar Centrale voleva cedere l’attività». La famiglia Fontana decide di tornare nella bassa cremonese per iniziare un nuovo e meraviglioso percorso: «All’inizio cambiammo semplicemente la serratura. Era un’osteria mista. Preparavamo colazioni, pastasciutta a pranzo e qualche fetta di salame per lo spuntino delle quattro di pomeriggio. Diventiamo più trattoria nel 1992, anno della prima ristrutturazione: eliminiamo la sala da biliardo che diventa sala da pranzo. Le due cantine vengono trasformate in cucina. Papà e mamma cucinavano e poi, facendo i salti mortali, uscivano anche a servire i piatti». Piatti che scavano nel solco della tradizione: «Il primo in assoluto fu l’arrosto di puledro secondo una vecchia ricetta del 700....
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