Alla quinta fila va il merito della battuta migliore della serata. Al momento della prima interruzione, uno spettatore si augura che non sia la pubblicità della 7 che, di solito, non finisce mai. Poi è seguito un dibattito sui programmi della rete di Urbano Cairo che non riportiamo.
Al termine del confronto in piazza del Duomo di mercoledì sera, organizzato da Cremona1 e trasmesso in diretta (è possibile rivederlo sul sito dell’emittente), ci sembra legittima una domanda: sono così diversi, nelle loro proposte, i candidati sindaco? Uno, certamente: Angelo Frigoli, di Alternativa comunista, che ad ogni domanda è partito dal tema del Capitalismo – alla fine, quasi sorridendo - ed ha finito con lo sventolare la bandiera palestinese tra gli applausi dei suoi sostenitori (con l’aggiunta di qualcuno della quinta fila). Era all’ultima risposta, credo fosse previsto in partenza. Ma le proposte degli altri 5, tutto sommato, non sembrano inconciliabili tra loro, comprese le indicazioni un po’ naif di Paola Tacchini, candidata dei Cinque stelle. Resta la divisione politica: Centrosinistra contro Centrodestra, su questo non si discute.
Classici gli argomenti proposti dal direttore Lucio Dall’Angelo e dal conduttore Giovanni Palisto: Rigenerazione urbana, Welfare, Sicurezza, Cultura, Città universitaria. L’ultimo, quello fuori schema era: Cremona oltre Cremona. Ma è servito qualche minuto per spiegarlo ed essendo l’ultimo, è filato via alla svelta. Questi dibattiti tra molti candidati rischiano sempre di essere troppo lunghi. Mercoledì sera le risposte dovevano essere concluse entro i 2 minuti, ma si è andati lunghi lo stesso. Ce ne siamo accorti anche per il confronto organizzato in redazione a Mondo Padano e ci siamo ripromessi di fare una domanda in meno alle prossime elezioni. I temi che avrebbero potuto scaldare la platea – il nuovo ospedale e l’impianto di biometano – non sono stati toccati. Sul piano strategico ci si poteva attendere qualche affondo in più nei confronti di Virgilio e non solo da parte di Portesani. In settimana, Rishi Sunak, primo ministro inglese, ha attaccato a testa bassa l’avversario laburista. Ma partiva da 20 punti di (...).



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Paolo Carini

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