Con la recente iniziativa "L'Europa in movimento", la Commissione europea vuole migliorare la mobilità e i trasporti a livello europeo. Nasce così la strategia della Commissione europea sulla mobilità "intelligente, socialmente equa e competitiva" entro il 2025 presentato lo scorso 31 maggio.
"L'Europa in movimento", questo il nome della strategia, comprende 8 iniziative legislative riguarda in modo specifico il trasporto delle merci su strada. Si tratta di un settore di particolare importanza, sia perché impiega direttamente cinque milioni di europei, sia perché è all'origine di circa un quinto delle emissioni di gas serra dell'UE.
Le iniziative legislative hanno lo scopo di migliorare sia il funzionamento del trasporto di merci su strada, che le condizioni sociali e lavorative degli autisti di mezzi pesanti e degli autotrasportatori.
Le proposte legislative mirano a rendere la mobilità più fluida, senza interruzioni, permettendo alle merci di venire trasportate più facilmente in tutta Europa. Concretamente, si parla, per esempio, di telepedaggio (Telepass) interoperabili tra nazioni. Il vantaggio per gli utenti della strada sarà quello di poter viaggiare nell'intera UE senza doversi preoccupare delle diverse formalità amministrative.
Inoltre, specifiche comuni per i dati relativi al trasporto pubblico, inoltre, permetteranno di pianificare meglio il viaggio e di seguire l'itinerario migliore anche quando questo comporta l'attraversamento di una frontiera.
Le condizioni lavorative degli autisti di mezzi pesanti e degli autotrasportatori verranno migliorate tramite le iniziative legislative. Esse precisano, fra altri elementi, le norme sul salario minimo e combattono le pratiche occupazionali illecite, come i turni di guida troppo lunghi.
La mobilità ha un influsso importante sulla vita quotidiana dei cittadini europei e dà lavoro direttamente a oltre 11 milioni di persone. Si tratta tuttavia di un settore che sta attraversando una serie di trasformazioni tecnologiche, economiche e sociali, il cui ritmo sta accelerando. Sfruttare tali trasformazioni è essenziale per realizzare un'Europa che protegge, dà forza e difende, obiettivo che costituisce una priorità politica della Commissione Juncker.
I benefici a lungo termine si estenderanno ben oltre il settore dei trasporti, in quanto tali misure promuoveranno l'occupazione, la crescita e gli investimenti, rafforzeranno l'equità sociale, amplieranno le possibilità di scelta dei consumatori e porranno con decisione l'Europa sul binario della diminuzione delle emissioni.
M. Eugenia Borneto
Francesco Laera
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
21/12/17Segue »
Viaggio nel cuore d’Europa
Reportage - In visita ai luoghi dell’Unione con i rappresentanti della stampa del Nord Italia. Tra i palazzi e le piazze di Bruxelles, una capitale di luci e contrasti
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.