Oggi pomeriggio il Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, ha incontrato i rappresentanti di enti, istituzioni ed aziende del territorio cremonese per illustrare le attività e le prospettive del Polo di Cremona.
Dopo un breve saluto del Prof. Ferretti, Prorettore del Polo di Cremona, il Sindaco di Cremona Prof. Gianluca Galimberti ha aperto la discussione sulle prospettive future di collaborazione tra la sede cremonese del Politecnico ed il territorio.
In particolare la collaborazione si sviluppa su due filoni:
- Il Distretto Culturale della Liuteria in cui il Politecnico di Milano riveste un ruolo centrale con il Laboratorio di Acustica Musicale e con la nuova Laurea Magistrale in Music and Acoustic Engineering realizzata grazie al sostegno della Fondazione Arvedi-Buschini, del Comune di Cremona e dell’ACSU (Associazione Cremonese Studi Universitari). Il Sindaco ha sottolineato che per la prima volta il Comune di Cremona ha siglato una convenzione che prevede un finanziamento di 54.000 € per 10 anni, che si aggiunge a quella già firmata tre anni fa dal Cavalier Giovanni Arvedi, che prevede la copertura dei costi di una cattedra per 15 anni.
- La ricerca nel settore Smart Agrifood, realizzata dall’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano in collaborazione con il Polo Tecnologico. L’Osservatorio Smart AgriFood si candida ad essere il punto di riferimento nazionale per comprendere in profondità le innovazioni digitali (di processo, infrastrutturali, applicative, HW e SW) che stanno trasformando la filiera agricola e agro-alimentare, unificando le principali competenze necessarie economico-gestionali, tecnologiche e tecniche.
“Il tema centrale” ha dichiarato il Prof. Galimberti “riguarda lo sviluppo del territorio grazie ad una sinergia tra imprese, amministrazione e centri di ricerca e formazione che va oltre il confine cittadino per integrarsi con altre città come Piacenza e Mantova.”
Il Rettore ha approfondito il tema del rapporto formazione e territorio affermando “Se le lauree triennali sono le basi per lo sviluppo dei due filoni appena presentati dal Prof. Galimberti, solo con la Laurea Magistrale si possono valorizzare le competenze e le vocazioni del territorio”. E continua “L’obiettivo è offrire agli studenti una scelta internazionale anche in Italia, non solo a Milano ma anche a Cremona e per questo motivo abbiamo attivato un corso di Laurea Magistrale sulla musica e sull’acustica”. La musica e l’acustica rappresentano infatti un tema trasversale e sempre più attuale anche nel campo dell’industria, per esempio sul tema dell’inquinamento acustico.
La presenza del Politecnico di Milano a Cremona è il risultato di una storia di successo data dall’unione di tre elementi strategici:
- interessi del territorio coniugati con le competenze necessarie;
- una comunità scientifica che ci crede e quindi investe sul capitale umano;
- un territorio che apprezza la responsabilità del ruolo dell’università.
In quest’ottica è fondamentale pensare al futuro portando avanti azioni a lungo termine, che necessitano però di risorse da parte del territorio, come quelle messe a disposizione dalla Fondazione Arvedi Buschini, dal Comune di Cremona e dall’ACSU.
Nell’ambito di questa collaborazione il Prof. Resta rinnova la sua disponibilità a rispondere alle esigenze del territorio mettendo in campo le diverse competenze maturate da docenti e ricercatori che sono pronti ad essere messi alla prova.
Il Dott. Crotti, dopo aver portato i saluti del Cavalier Arvedi, impossibilitato ad essere presente all’incontro, ha confermato il supporto della Fondazione Arvedi-Buschini per la realizzazione della Laurea Magistrale, progetto a cui aveva aderito già 3 anni fa a seguito della creazione del Laboratorio di Acustica Musicale presso il Museo del Violino.
La visione lungimirante del Cavalier Arvedi nel tempo ha infatti permesso di realizzare diversi progetti in collaborazione con le università per incentivare l’innovazione e la ricerca, elementi che, applicati all’interno delle proprie aziende, gli hanno permesso di essere leader del mercato.
La Dott.ssa Ruggeri, Presidente dell’ACSU e Vice Sindaco del Comune di Cremona, ha riportato l’attenzione sul tema strategico dell’investimento sul capitale umano, sui giovani e sui ricercatori.
Guardare al futuro e ai giovani è stato ed è ancora l’obiettivo principale dell’ACSU.
Un’alta formazione in grado di offrire competenze tecniche di alto livello permette di ambire a lavori di alta qualità.
La dott.ssa Ruggeri ha concluso il suo intervento sottolineando che la convenzione siglata dal Comune di Cremona deve essere un punto di partenza per la creazione di altre forme di collaborazione con enti ed imprese del territorio. L’obiettivo è intraprendere azioni comuni, fare sistema grazie a centri di ricerca di alto livello come il Politecnico di Milano.
Il Prof. Ferretti ha chiuso l’incontro invitando gli enti e le associazioni presenti ad unirsi per valorizzare e mantenere il capitale umano del territorio cremonese, incentivando a trattenere le risorse presenti e rendere Cremona un centro di attrazione per menti brillanti.
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